Il 20-21 Febbraio l’iconico circuito di Phillip Island ha ospitato il Dorna Supported Test alla vigilia del primo round della stagione, che si terrà nella stessa sede, con entrambi i piloti del GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team che hanno dimostrato un promettente potenziale.
Dominique Aegerter e Remy Gardner hanno provato le loro Yamaha R1 per la prima volta sul circuito australiano, concentrandosi inizialmente sul processo di adattamento alla moto. Nella prima giornata, Gardner ha completato 73 giri trovandosi 7° (1’31.600), con Aegerter appena dietro in 9° piazza dopo 71 tornate (1’31.728).
La coppia GYTR GRT Yamaha ha spostato le proprie priorità sul ritmo gara ventiquattro ore dopo, riuscendo lo stesso a far registrare tempi significativi. Infatti, Aegerter si è issato 2° nell’ultima sessione chiudendo 6° nei tempi combinati (1’30.739, 113 giri); lo Svizzero ha salvato il meglio per il finale siglando un giro veloce il Martedì dopo aver dimostrato anche un bel passo gara. Dall’altra parte del box, l’idolo di casa Gardner ha terminato 9° (1’31.073, 115 giri) dopo essersi portato in top 3 per la maggior parte del turno di Martedì.
Entrambi i piloti avranno adesso due giorni di riposo per prepararsi prima di tuffarsi sul round inaugurale di Phillip Island il 24-26 Febbraio.
Dominique Aegerter: 6°, 1’30.739 (184 giri)
“Il processo di adattamento va avanti; siamo felici di questo ultimo test prima dell’inizio della stagione. Abbiamo fatto un bel giro e sono contento di questo, anche se sappiamo che ci manca qualcosa in ottica gara. Tuttavia, abbiamo buoni dati su cui lavorare, i ragazzi della squadra hanno fatto un bel lavoro e siamo pronti per cominciare, non vedo l’ora che arrivino Sabato e Domenica.”
Remy Gardner: 9°, 1’31.073 (188 giri)
“I progressi fatti ci lasciano soddisfatti. Mi sono divertito a Phillip Island, anche se non sono riuscito a compiere un time attack. Il ritmo gara non è male e il feeling è buono. Non vedo dunque l’ora di cominciare la stagione; continueremo a lavorare in questi giorni per progredire ulteriormente. I dati a disposizione ci saranno utili, dunque c’è ancora margine per migliorare.”