Remy Gardner e Marvin Fritz hanno completato il loro sabato al Motorland Aragon, Spagna, valido per il decimo round del Campionato Mondiale FIM Superbike.

Al mattino, i centauri GYTR GRT Yamaha hanno sfruttato al meglio l’ultimo turno di prove libere per arrivare pronti alla Superpole. Successivamente, nei 15 minuti di qualifica, Gardner e Fritz hanno affrontato un turno complicato. Il pilota Australiano non è riuscito a fare meglio di 15° (1’49.038), mentre il suo compagno di squadra Tedesco ha terminato 22° in 1’51.794.

Partita alle 14:00 ora locale, Gara 1 ha visto Gardner autore di una buona partenza. Purtroppo, un’interruzione per bandiera rossa lo ha costretto a scattare nuovamente dalla 15° casella in griglia alla ripartenza, riuscendo comunque ad avere un buono start che lo ha portato a conquistare posizioni nel giro d’apertura. Il #87 ha poi messo in mostra un ritmo consistente, faticando tuttavia con il grip sul finale di corsa, che lo ha costretto a scivolare indietro fino alla 16° posizione al traguardo.

Dall’altra parte del garage, Marvin Fritz è scattato dall’ultima posizione e ha dovuto scontare un doppio long lap penalty in seguito alla decisione di montare un motore extra dall’allocazione prevista. Dopo cinque giri, è arrivato il ritiro della moto #17. La sanzione per il settimo motore sarà attiva anche in Gara 2, il che significa una nuova partenza dal fondo e altri due long lap penalty nella giornata di domenica.

Remy Gardner – Superpole: P15 / Gara 1: P16
“Un sabato da dimenticare, bisogna essere onesti. Abbiamo provato a fare del nostro meglio, ma in qualifica non siamo andati oltre la 15° posizione. Successivamente, in Gara 1 sono partito bene e sono riuscito anche a rimanere vicino al gruppo di testa, ma nelle fasi finali ho fatto molto fatica con il grip e in particolare con quello della gomma anteriore. Controlleremo cosa è successo nel tentativo di trovare delle nuove soluzioni per domani.”

Marvin Fritz – Superpole: P22 / Gara 1: DNF
“Un’altra giornata difficile. Al mattino abbiamo cercato di migliorare il feeling per arrivare pronti alla Superpole, ma non è stato abbastanza per mettere insieme un buon giro. Quando la squadra e Yamaha mi hanno chiesto di montare un motore extra per Dominique e partire così dal fondo e scontare un doppio long lap, ho accettato e capisco pienamente la situazione, in modo tale che Domi possa tornare nel miglior modo possibile quando ritornerà. Sfortunatamente, questo compromette anche Gara 2, ma sono felice di supportare Yamaha.”