Dominique Aegerter è tornato in pista sul Circuito Estoril, Portogallo, completando insieme al compagno di squadra Remy Gardner un venerdì dove le condizioni atmosferiche sono stati grandi protagoniste.
Il pilota Svizzero, che ha saltato gli ultimi tre round per infortunio, ha fatto il suo ritorno in una bagnata prima sessione di prove libere, in cui si è concentrato principalmente sul riacquisire feeling in sella alla sua Yamaha R1. Dall’altra parte del garage, Gardner ha iniziato il suo percorso di apprendimento del tracciato portoghese. L’Australiano ha concluso 16° al termine dei 45 minuti di turno in 1’54.595, con Aegerter 23° in 1’57.255.
Con la pista che si è progressivamente asciugata, il duo GYTR GRT Yamaha ha potuto affrontare il secondo turno di prove con gomme da asciutto. Gardner, ancora alle prese con l’apprendistato, si è concentrato sul lavoro in ottica gara, siglando il 13° tempo (1’38.841) prima del ritorno della pioggia che ha sancito la fine prematura della sessione con dieci minuti ancora da disputare. Aegerter ha invece continuato il suo percorso di recupero, cercando di girare il più possibile fino alla 22° posizione finale alla bandiera a scacchi in 1’40.885.
In seguito a revisione medica dopo la seconda sessione di prove libere, Dominique Aegerter è stato dichiarato idoneo a proseguire il resto del weekend.
Remy Gardner: P13 (1’38.841)
“Una giornata sicuramente impegnativa, ma la pista tutto sommato mi piace. Ho cercato di imparare il layout il prima possibile e siamo riusciti a girare sia sull’asciutto che sul bagnato. Sfortunatamente ci è mancato un po’ di tempo in pista al pomeriggio visto il ritorno della pioggia, ma il feeling tutto sommato non è male e sono fiducioso che potremo fare ulteriori progressi. Vedremo cosa succederà domani, consapevoli però che il meteo potrebbe cambiare velocemente e che dovremo dunque essere veloci a reagire a ogni situazione.”
Dominique Aegerter: P22 (1’40.885)
“Prima di tutto, essere tornato è una sensazione bellissima! Sicuramente non è stata una giornata semplice, ma me lo aspettavo. Al mattino ho cercato di riprendere feeling sotto la pioggia, che da una parte mi ha aiutato visto che ho guidato in modo più dolce, ma dall’altra i rischi di cadere su un asfalto scivoloso sono aumentati. Fortunatamente siamo riusciti a completare una buona quantità di giri e nel pomeriggio abbiamo trovato condizioni di asciutto, il che è stato ideale. Sono consapevole che sarà un fine settimana impegnativo, ma passo dopo passo sto tornando con il target di migliorare ogni sessione e sentirmi di nuovo a mio agio sulla Yamaha R1.”