Dominique Aegerter ha concluso al sesto posto il venerdì di Phillip Island, che ha sancito l’inizio della stagione 2025 WorldSBK sull’iconico tracciato di Phillip Island.
La prima sessione di prove libere ha visto Dominique Aegerter e Remy Gardner poter beneficiare di condizioni asciutte sulla pista Australiana, potendo così inoltre preparare le due gare flag-to-flag. Il centauro Svizzero ha messo in evidenza un ottimo ritmo nel corso dei 45 minuti di sessione, chiudendo al quinto posto nelle fasi finali in 1’29.739. Il suo compagno di squadra Gardner ha concluso 16°.
Una più calda seconda sessione di prove libere al pomeriggio ha fatto sì che fosse complicato invece migliorare i riferimenti del mattino. Entrambi i piloti GYTR GRT Yamaha si sono concentrati sul ritmo gara piuttosto che su un singolo giro. Il pilota elvetico non ha migliorato così la sua prestazione dalla FP1, mentre l’idolo di casa Gardner ha ritoccato il suo cronologico in 1’30.299. Questo ha fatto sì che Aegerter rimanesse 6° nei tempi combinati, mentre Gardner ha terminato 17°.
Dominique Aegerter: P6 (1’29.739)
“Una giornata a due facce, diciamo. Al mattino siamo stati rapidi e il feeling era davvero buono, anche nelle fasi finali. La gestione delle gomme sarà un fattore meno importante rispetto al solito, ma avere la certezza che saremo competitivi anche al termine dello stint da 10 giri è molto importante. Al pomeriggio abbiamo fatto un po’ più fatica in una più calda seconda sessione di prove libere, quindi dovremo cercare di capire cosa è successo. Sono fiducioso comunque che faremo un bel lavoro e torneremo ad avere le belle sensazioni della mattina.”
Remy Gardner: P17 (1’30.299)
“A essere onesti è stata una giornata complicata. Ci aspettavamo un pochino di più, ma sono fiducioso che i giri inanellati in queste due prove libere ci aiuteranno a migliorare per domani. Ci sono delle aree in cui faccio un po’ di fatica e proveremo a lavorare sodo per trovare delle soluzioni. Cerchiamo di rimanere positivi per il resto del fine settimana, daremo tutto per risalire la china.”