Una buona domenica per Dominique Aegerter e Remy Gardner ad Assen. Lo Svizzero ha impressionato in Gara 2 chiudendo 4° e miglior pilota indipendente, mentre l’Australiano ha recuperato ben sei posizioni tagliando il traguardo 6° nell’ultima gara del weekend.
La giornata è iniziata con il Warm Up, dove la coppia GYTR GRT Yamaha ha apportato le ultime modifiche, con Aegerter 7° (1’35.196) e Gardner 13° (1’35.608).
In una Tissot Superpole Race accorciata a 8 giri, il #77 e l’#87 sono stati autori di una partenza tutto sommato non male. Lo Svizzero è entrato da subito in lotta per una posizione in top 5, con il suo compagno di squadra appena dietro. Sfortunatamente, Gardner è stato costretto ad andare lungo nel secondo giro, scivolando 16°. L’Australiano ha fatto del suo meglio per recuperare, mostrando anche un buon passo, tagliando il traguardo 12°. Dall’altra parte, Aegerter ha dato battaglia fino alla fine per cercare di partire in seconda fila in Gara 2, ma non è riuscito ad andare oltre la 7° posizione.
Il duo GYTR GRT Yamaha è scattato così 7° e 12° nell’ultima corsa del fine settimana. Aegerter e Gardner hanno potuto godere di un ottimo start, guadagnando posizioni. Il #77 ancora una volta si è issato in top 5 nelle fasi iniziali, mentre il centauro #87 ha risalito la china trovandosi 7° nel corso dell’ottava tornata dopo avere battagliato con le Honda di Vierge e Lecuona e la Ducati di Petrucci. Con sette giri ancora da disputare, Gardner ha effettuato un ultimo sorpasso ai danni della BMW di Redding per conquistare la sesta piazza. Successivamente, ha cercato di ricucire il gap con i piloti davanti a lui per entrare in lotta per la top 5, ma nonostante abbia mostrato un buon ritmo per tutta la gara, ha tagliato il traguardo in 6° posizione.
Nel frattempo, Aegerter ha cercato di recuperare sulla Pata Yamaha Prometeon di Locatelli e la Ducati di Bassani per un posto sul podio. Lo Svizzero ha messo in mostra un ottimo ritmo nel corso dei 21 giri, rimanendo 5° per la maggior parte della gara. Nelle parti finali della corsa, il pilota #77 ha impressionato con il suo passo fino a ricucire lo strappo con Bassani e ingaggiare battaglia all’ultimo giro. Sulla bandiera a scacchi Domi si è ritrovato 5°, ma dal momento in cui Bassani ha superato i limiti della pista per contrattaccare il centauro GYTR GRT Yamaha, il pilota Ducati è stato penalizzato di una posizione facendo sì che lo Svizzero conquistasse una meritata 4° posizione finale.
Dominique Aegerter – Superpole Race: P7 / Gara 2: P4 (Miglior Indipendente)
“Una grande gara 2, chiudere 4° e miglior indipendente è bello. Abbiamo avuto una bella partenza e duelli intensi fino all’ultima chicane. Devo ancora imparare bene questa moto, stiamo progredendo passo dopo passo. Sicuramente abbiamo un bel setup di base e per la distanza di gara lunga, ma dovremo essere veloci anche nelle fasi iniziali. Sono contento del pacchetto a disposizione, sia Yamaha che il Team stanno facendo un bel lavoro ed è bello poter condividere i dati con altri piloti veloci. Continueremo sicuramente a lavorare, solo così potremo ottenere risultati, a cominciare da Barcellona dove spero di poter stare ancora con il gruppo dei migliori.”
Remy Gardner – Superpole Race: P12 / Gara 2: P6
“Non una brutta Gara 2, piccole sfortune invece nella gara sprint. Dobbiamo sicuramente lavorare sulla sessione di qualifica, ancora una volta partire da dietro non ci ha aiutato. Nell’ultima gara del weekend abbiamo comunque dimostrato la nostra velocità e ci siamo divertiti. La scelta della gomma è stata corretta a mio modo di vedere, è stato solo un peccato avere perso tanto tempo nei primi giri dove sono dovuto andare largo, ma siamo riusciti lo stesso a fare una bella rimonta. Dobbiamo continuare così e progredire ulteriormente, può essere un punto di partenza. Sappiamo che c’è un bel potenziale.”