Remy Gardner conclude al settimo posto una bella Gara 1, mentre Dominique Aegerter conquista punti in un sabato impegnativo al Motorland Aragon.
La giornata è iniziata con la sessione di Prove Libere 3, dove il pilota Australiano ha lavorato sulla distanza di gara, mostrando notevoli progressi. Infatti, il #87 ha concluso con un ottimo terzo posto (1'49.363). Sfortunatamente, il suo compagno di squadra è stato vittima di una caduta fortunatamente senza conseguenze fisiche per il #77 a inizio turno, ma non è più potuto tornare in pista.
Successivamente, Gardner si è qualificato nono (1'49.031) in un'accesa qualifica, mancando di appena un decimo la partenza in seconda fila, distante appena un decimo di secondo. Dall'altra parte del box, Aegerter ha faticato un po' a ritrovare la fiducia dopo l'incidente del mattino e non è riuscito ad andare oltre il 16° posto (1'50.005).
In Gara 1, Gardner ha perso un paio di posizioni alla partenza, ma ha rapidamente risalito la china. Nel corso dei 18 giri, il pilota #87 ha mostrato un buon passo gara che lo ha portato a guadagnare altre posizioni, tagliando infine il traguardo al settimo posto. Il suo compagno di garage Svizzero ha avuto a sua volta un ritmo consistente, ma nelle ultime fasi della gara ha fatto un po’ più fatica. Aegerter ha concluso a punti accumulando dati preziosi per le gare di domani.
Remy Gardner - Superpole: P9 / Gara 1: P7
"Onestamente, ci aspettavamo qualcosa di più nella Superpole dopo le prove del mattino, ma la nostra posizione di partenza non era comunque così malvagia. Abbiamo affrontato uno start complicato perdendo un paio di posizioni, ma siamo riusciti a risalire velocemente tenendo un bel ritmo per tutta la gara. Ora abbiamo più dati su cui lavorare e cercheremo di migliorare ulteriormente domani, partendo dalla Tissot Superpole Race per ottenere una posizione di partenza migliore per Gara 2."
Dominique Aegerter - Superpole: P16 / Gara 1: P15
"Purtroppo abbiamo subito un incidente nelle FP3. Ho commesso un errore e mi dispiace per i ragazzi. La moto ha colpito i muri ed era abbastanza distrutta, ma la squadra ha fatto un ottimo lavoro preparando la seconda moto e mi ha rimesso in pista per la Superpole. Nella caduta ho accusato un po’ di dolore alla spalla già infortunata, fortunatamente niente di serio. Non è stato facile salire su una moto diversa, perché non è mai la stessa a cui si è abituati e non è stato semplice ritrovare la fiducia, soprattutto nelle qualifiche, dove non siamo riusciti ad andare oltre il 16° posto. Tuttavia, ero fiducioso che avremmo potuto lottare per la Top 10 in Gara 1; siamo riusciti a rimanere con il gruppo in battaglia per la Top 7 per la maggior parte della gara, ma nelle fasi finali ho faticato con il grip anteriore e posteriore. Adesso disponiamo però di alcuni dati su cui lavorare e cercheremo di mettere tutto insieme per essere più forti domani.”